Tagli sicuri autosvezzamento – seconda parte

Tagli sicuri e Autosvezzamento: sarà sicuro???

PRECAUZIONI che riguardano DIMENSIONI, FORMA e CONSISTENZA dei cibi che offriamo al bambino durante l’autosvezzamento

A questo riguardo c’è da dire che le abilità psico-motorie dei bambini cambiano molto sia da bambino a bambino sia nei mesi: un bimbo di 1 anno sarà molto più abile nell’afferrare il cibo e portarlo alla bocca, masticarlo e deglutirlo rispetto a quando aveva solo 6-7 mesi, e avrà anche più denti e quindi maggiore capacità di riuscire a staccare pezzi da cibi duri. Quindi occorre usare di volta in volta le informazioni adattandole al proprio caso personale, alla conoscenza che si ha del proprio bambino, e affidarsi quindi sicuramente alle indicazioni che seguono ma anche al proprio buonsenso. Ricordiamo tali indicazioni  si trovano sull’opuscolo del Ministero della Salute e hanno carattere generale, cioè sono valide per bimbi piccoli senza specificazione di età e anche per tutti i contesti, anche diversi da quello familiare, compresi quelli di asili nido e comunità, in cui non c’è un rapporto 1:1 tra adulti e bimbi piccoli e non c’è una conoscenza stretta come quella tra genitore e figlio e quindi sono giustamente restrittive.

DIMENSIONI: l’Opuscolo del Ministero della Salute sconsiglia sia i cibi di dimensioni molto piccole, difficili da afferrare in quanto potrebbero finire nelle vie aeree prima ancora che il bambino possa iniziare a masticare, sia quelli di grosse dimensioni, poiché potrebbero essere difficili da afferrare. Anche bocconi troppo grandi sono da evitare perché difficili per il bambino da masticare e deglutire. (Esempi: no ceci, semi oleosi. Tagliare per lunghezza e a metà la banana o la carota bollita).

FORMA: le forme pericolose sono quelle rotonde e cilindriche, tanto più se i cibi in questione sono piccoli, lisci, duri, gommosi: evitare quindi di offrire chicchi d’uva o pomodorini interi, wurstel, caramelle, olive intere, noccioline, nocciole, ceci specialmente se poco cotti. Alle rondelle sono da preferire listarelle.

CONSISTENZA: sono pericolose le consistenze troppo dure (carota cruda, mela), quelle gommose (gnocchi, prosciutto, carne, alcuni formaggi), quelle appiccicose o collose (burro, alcuni formaggi spalmabili, creme di semi oleosi: vanno spalmati in un sottile strato). Sono pericolosi gli alimenti con una buccia liscia (spicchi di agrumi, chicchi di uva) e quelli con filamenti (gambo di sedano crudo, foglia di finocchio).

tagli sivuri autosvezzamento 2In pratica:

E’ quasi impossibile dare indicazioni dettagliate per ogni cosa, occorre quindi una buona dose di buon senso e di conoscenza del proprio bambino. Le indicazioni generali sono le seguenti:

Il cibo non sicuro nella maggior parte dei casi può essere adattato per darlo al bambino grattugiandolo (per la mela, è sufficiente morderla e grattarne via via dei bocconcini con un cucchiaino), tagliandolo, sbucciandolo etc.

Per saggiare la consistenza dei cibi, si può provare a comprimerli tra le dita: se il pezzetto si schiaccia, anche il bambino probabilmente riuscirà a schiacciarlo tra le gengive.

Le ciliegie, le olive, i pomodorini vanno tagliati in 2-4 pezzi e alle prime due va tolto il nocciolo. Chicchi di uva, spicchi di arancio o mandarino vanno sbucciati e tagliati a metà o in 4 parti. Quando si offre la frutta, vanno sempre tolti i semi e questa dovrebbe essere matura, cioè di una consistenza tale che risulti possibile per il bambino schiacciarla. Eventuali semi o noccioli vanno tolti. Frutti duri come ad esempio la mela andrebbero grattugiati o fatti a fettine sottilissime con uno sbucciapatate.

La frutta essiccata va resa sicura ammollandola, tagliandola o frullandola a seconda dei casi (prugne, datteri, albicocche secche, uvetta)

La frutta secca con il guscio e i semi oleosi sono tra le cose più pericolose se inalate, quindi noci, nocciole, mandorle, semi di girasole e di zucca andrebbero frantumati e mescolati con un alimento liquido.

Le mozzarelline rotonde vanno tagliate in pezzetti molto piccoli, così come i formaggi duri o gommosi.

Anche la carne: va tagliata in pezzetti molto molto piccoli, se si offre un pezzetto di pollo occorre fare attenzione che non vi siano ossicini che si possano staccare. Il prosciutto (specialmente crudo) va tagliato a pezzetti estremamente piccoli perché è gommoso. Il pesce va pulito accuratamente dalle lische. I gamberetti, il polpo, le seppie hanno una consistenza gommosa e il bambino non li può quindi schiacciare tra le gengive, meglio evitare. Bocconcini di cibi di questo tipo si possono offrire premasticati.

Pane: occorre fare attenzione alla mollica, che in bocca del bambino potrebbe formare una palla gommosa. Si può tagliare in pezzetti molto piccoli oppure offrire un pezzo di forma allungata con la crosta, facendo attenzione che il bambino non riesca a staccarne un frammento. Crackers e fette biscottate vanno inzuppati o ridotti a pezzi molto piccoli.

Pasta: gli spaghetti sono sicuri, le penne e i maccheroni possono essere tagliati nel senso della lunghezza, i fusilli possono essere offerti interi da mangiare con le dita. Tutta la pasta può essere tagliata finemente e offerta con il cucchiaino o tagliata in pezzettini da mangiare a mano o infilzare su una forchettina.

I legumi vanno cotti a lungo in modo che siano morbidi e facilmente schiacciabili. I ceci sono quelli che inizialmente è meglio schiacciare.

Anche i cereali in chicco, come il riso, il farro e l’orzo, vanno ri-cotti per i bambini in modo che si sfaldino.

Verdure: si possono offrire scottate, in pezzi lunghi ma non cilindrici. Da evitare anche le rondelle. Quindi le carote e le zucchine possono essere scottate e poi tagliate nel senso della lunghezza. Le foglie del sedano e del finocchio andrebbero scottate e private dei filamenti, oppure grattugiate.

CIBI PIU PERICOLOSI

Nonostante la maggioranza degli episodi di soffocamento da cibo si verifichino con gli ossicini di pollo, lische di pesce e semi, gli episodi più gravi riguardano la carne. Secondo le statistiche statunitensi e canadesi, gli episodi fatali riguardano più spesso i wurstel.  Le caramelle sia dure che gommose sono anch’esse molto pericolose e quindi è meglio evitarle nei primi anni di vita del bambino.

La frutta col guscio e i semi oleosi sono pericolosi sia perché facili da inalare per forma, consistenza e dimensioni, sia perché se inalate sono molto difficili da rimuovere e possono provocare gravi infezioni.

NOTA BENE: molti casi di soffocamento avvengono a causa di oggetti che il bambino raccoglie da terra quando gattona e si mette in bocca, anche diversi dal cibo, quindi occorre fare attenzione a quello che il bambino può incontrare e raccogliere durante le sue piccole esplorazioni, anche perché i bambini piccoli hanno l’istinto di portare gli oggetti alla bocca.

 

RISORSE

Opuscolo del Ministero

Poster con i tagli sicuri

Poster manovre di disostruzione per lattante (fino a 12 mesi)

Poster manovre di disostruzione per bimbo (1 – 8 anni)

I Miei Libri

 

Paola

 

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